sabato 8 gennaio 2011

Viaggi: la crisi c'è, ma si dimentica volentieri

I dati non sono ancora precisi,  mentre scriviamo si tirano infatti le somme di questa stagione turistica, l'ultima del 2010. Ma andiamo ad analizzare i trend. Secondo Trademark Italia per il momento la situazione è questa:  il movimento turistico degli italiani per le festività di fine 2010 è stato inferiore a quello del 2009: meno viaggi intercontinentali, più passeggeri in giro per l'Europa, ma nel complesso -20% di giro d'affari nel settore "aviation". Secondo l'indagine, a dispetto della recessione, il numero delle persone fuori casa aumenta, ma aumentano le formule di viaggio low cost.
Si scambia volentieri la riduzione dei comfort con la possibilità di viaggiare a basso costo. La spesa media per persona rilevata durante le festività natalizie è stata di 105 euro al giorno all inclusive. E' costato, invece, quasi il doppio viaggiare nel week-end di San Silvestro-Capodanno. Per Natale ha vinto la tradizione di rimanere in famiglia: al 28 dicembre, su 60 milioni di connazionali, 53 milioni (circa il 90%) sono rimasti a casa con parenti e amici.
Il trend di  Capodanno è la voglia di evasione: almeno 20 milioni di connazionali lo hanno trascorso fuori casa e, a dispetto della crisi, 7,8 milioni hanno fatto una vacanza. Nel complesso, 12,5 milioni si sono mossi entro un raggio di 100/150 km. da casa e altri 15 milioni hanno festeggiato la mezzanotte "fuori casa".
L'83% dei turisti ha approfittato dei giorni tra Capodanno e l'Epifania per una vacanza al mare  26%) o in montagna  (43%) in Italia. Tante le rinunce causate dal maltempo, soprattutto negli USA. Trademark rileva un 18%. Per quanto riguarda le formule di alloggio, le tipologie ricettive sono state più o meno quelle rilevate nel 2009: casa di proprietà per il 21% e ospiti da parenti o amici il 19%.
Le mete preferite sono state in Italia le Alpi e Cortina; rallenta la domanda per le destinazioni balneari, bene le località termali. Stabili le città d'arte. All'estero le più gettonate sono state Londra, Parigi e Barcellona.

E voi, vi ritrovate in questi dati? 

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