domenica 9 gennaio 2011

Milano: da visitare nel 2011. Parola di NYT

Il New York Times stila la classifica dei 41 (perché 41?) luoghi da visitare nel 2011. 
Fra le splendide mete, c'è anche una città italiana: Milano. Sorpresi? Immagino di sì, perché si sa, gli americani di solito preferiscono altri lidi, come Roma, Firenze, Venezia, la Toscana e l''Umbria. Milano solitamente è vista più come città d'affari o di shopping che come meta turistica. 
Personalmente ho sempre pensato che il capoluogo lombardo avesse degli angoli incantevoli, degni di essere sulle guide turistiche: capolavori del Bramante come San Satiro o Santa Maria delle Grazie ad esempio, piuttosto che i Navigli, il Castello Sforzesco o la zona di San Lorenzo alle Colonne. 
Ma la mia opinione vale poco, se a dirlo è invece il NY Times, la notizia fa il giro del mondo...


Fra le motivazioni che celebrano Milano, ci sono la liberazione del Duomo dalle impalcature (quanto durerà?), ma anche il respiro creativo che portano la moda e il design con gli artisti emergenti. 
Il quotidiano newyorchese cita inoltre il Museo del Novecento, aperto in dicembre al palazzo dell'Arengario, (200 mila visite in un mese!), le ex fabbriche e gli hangar trasformati in gallerie d'arte e studi di design come la galleria Spazio Rossana Orlandi e l'HangarBicocca,  che ospita le installazioni artistiche di acclamati artisti internazionali come Anselm Kiefer. Al di fuori del centro storico, ex fabbriche sono state trasformate in studi di progettazione, vecchi magazzini sono stati riutilizzati come luoghi d'arte non convenzionale, e le gallerie sono piene di opere d'avanguardia.
Infine, se volete soggiornare a Milano, il NY Times vi consiglia l'Hotel Milano Scala, aperto l'anno scorso in una casa padronale del XIX secolo, un hotel eco-chic a zero emissioni. "In un paese in cui le direttive verdi non sono ancora diffuse - bacchetta la testata - Milano risulta all'avanguardia".


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