Sappiate che, per questo post, esiste un conflitto di interesse. Perché prima che essere una brava attrice, (potete trovare il suo showreel qui), Valeria Perdonò è una mia amica.
Premessa fatta, vi propongo un suo spettacolo davvero affascinante e divertente.
Si tratta di Femminile, scritto da Omar Nedjari che vede la presenza sul palco di un'unica esuberante protagonista, appunto Valeria Perdonò, accompagnata al pianoforte da Emiliano Paterlini.
Lo spettacolo è un viaggio nell’universo femminile affrontato tramite gli occhi di un uomo (l’autore) e di una donna (l’attrice) che convivono e si scontrano nello stesso corpo e le voci di numerosi personaggi che improvvisamente prendono vita sulla scena. L'uomo che osserva e descrive la donna parte svantaggiato, e spesso prevenuto: sarà dunque l'attrice a riequilibrare le sorti del testo, dando alle parole maschili dell’autore una voce e un colore che renderà maggiore giustizia al mondo femminile.
Frammenti di letteratura femminile e citazioni scientifiche (da Emily Bronte, alla poetessa Patrizia Valduga, alla psicanalista Silvia Vegetti Finzi, passando per Aristotele, Freud e Giorgio Gaber) canzoni dal vivo, musica, parole e riflessioni semiserie: lo spettacolo strizza l’occhio a luoghi comuni sul gentil sesso e sui rapporti tra i sessi, parteggiando sempre di più per le donne, ma affronta questi temi con profonda autoironia, canzonando numerosi clichè femminili purtroppo così reali…
Uno spettacolo ben scritto, ben recitato (e ben cantato!), ben musicato che diverte con intelligenza e soprattutto regala un'immagine della donna sensuale e acuta, lontana dagli stereotipi sterili che ci circondano.
...da vedere!
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