lunedì 6 giugno 2011

EPI: Italia al 18

Esiste una classifica stilata ogni due anni dall'Università di Yale basata su un indice ambientale (EPI) che analizza per 163 Paesi 25 parametri divisi in due gruppi: vitalità dell'ecosistema e salute. Cambiamenti climatici, agricoltura, pesca, foreste, biodiversità, acqua e inquinamento atmosferico sono le voci principali del primo gruppo. Nel secondo sono analizzate le correlazioni tra l'ambiente e la salute dell'uomo. 
Secondo la classifica ecco i primi 10 classificati:

   1. Islanda (93.5 - su 100)
   2. Svizzera (89.1)
   3. Costa Rica (86.4)
   4. Svezia (86.0)
   5. Norvegia (81.1)
   6. Mauritius (80.6)
   7. Francia (78.2)
   8. Austria (78.1)
   9. Cuba (78.1)
  10. Colombia (76.8)

Il nostro Bel Paese si classifica al 18° posto con il punteggio di 73.1 a causa delle emissioni che causano i cambiamenti climatici e l'inquinamento dell'aria. A me pare già alta la diciottesima posizione...
Vien da chiedersi se sia attendibile questa classifica dato che non tiene conto di alcuni parametri come la gestione dei rifiuti. Chissà se tiene conto anche della produzione energetica e se il prossimo anno, a seconda anche di ciò che sceglieremo ai referendum, saremo un Paese più ecologico!

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