Dato che il teatro non vive momenti floridi e anzi viene totalmente bistrattato da chi di dovere, faccio quel che posso segnalandovi iniziative culturali.
Come le Notti Bianche, "la storia di un incontro che si consuma durante le notti bianche di Pietroburgo, quelle in cui il Sole tramonta dietro l’orizzonte, ma, a causa della rifrazione, la luce del crepuscolo assomiglia a quella del giorno. È un momento in cui notte e giorno si confondono, luce e buio si mescolano, un attimo in cui è possibile l’incontro tra sogno e realtà. In questa cornice il Sognatore incontra Nasten’ka, le apre il suo cuore, le racconta i suoi sogni e poi ascolta quelli di lei. Queste due anime belle e solitarie,cercano di portarsi l'uno nel sogno dell'altra, per sentirsi meno sole, per credere nel giorno anche quando è notte e vivere così la loro notte bianca.
Inaspettatamente, riescono a capirsi, a condividere lo stesso immaginario, per pochi istanti che potrebbero cambiare per sempre il loro punto di vista sul mondo.
È un’incontro che assomiglia a quello che cerca di costruire il Teatro, in cui per il breve tempo di uno spettacolo si esce dallo spazio-tempo reale e si cerca di condividere un sogno, un’immagine, un ricordo..."
Come le Notti Bianche, "la storia di un incontro che si consuma durante le notti bianche di Pietroburgo, quelle in cui il Sole tramonta dietro l’orizzonte, ma, a causa della rifrazione, la luce del crepuscolo assomiglia a quella del giorno. È un momento in cui notte e giorno si confondono, luce e buio si mescolano, un attimo in cui è possibile l’incontro tra sogno e realtà. In questa cornice il Sognatore incontra Nasten’ka, le apre il suo cuore, le racconta i suoi sogni e poi ascolta quelli di lei. Queste due anime belle e solitarie,cercano di portarsi l'uno nel sogno dell'altra, per sentirsi meno sole, per credere nel giorno anche quando è notte e vivere così la loro notte bianca.
Inaspettatamente, riescono a capirsi, a condividere lo stesso immaginario, per pochi istanti che potrebbero cambiare per sempre il loro punto di vista sul mondo.
È un’incontro che assomiglia a quello che cerca di costruire il Teatro, in cui per il breve tempo di uno spettacolo si esce dallo spazio-tempo reale e si cerca di condividere un sogno, un’immagine, un ricordo..."
Notti Bianche
Le memorie di un sognatore
Regia Alberto Oliva
con Stefano Cordella e Vanessa Korn
Musiche originali Danilo Attanasio
Scenografia Cecilia Cosulich con Francesca Cioccarelli
Grafica Anja Grubic
Via Lattanzio, 58 - Milano
Orari spettacoli:
mart - sab ore 21:00, dom ore 17:00
INFO E PRENOTAZIONI
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