giovedì 13 gennaio 2011

Roma: una buona e una cattiva

Volete prima la buona o la cattiva notizia? Io preferisco darvi la negativa prima e finire bene...se non vi sta bene, iniziate a leggere dal fondo!
Avete in programma un viaggio a Roma? Preparate la moneta (un bel po')!
Dall'1 gennaio è stata già introdotta, per contribuire ai costi di manutenzione della capitale, la nuova tassa di soggiorno.
La tassa varia a seconda della sistemazione. I turisti pagano 2 euro per persona a notte per alloggiare in un albergo fino a tre stelle e 3 euro per gli hotel a quattro e cinque stelle. La tassa è di 2 euro anche per bed and breakfast e agriturismi, mentre chi sta in campeggio paga 1 euro a testa. Sono esclusi i bambini fino a 10 anni. Ma per chi ha bambini con più di 10 anni, la tassa potrebbe aggiungere un importo significativo al costo di una vacanza familiare.
Un esempio: una famiglia con due bambini, di 11 e 13 anni, una settimana a Roma in un hotel a quattro o cinque stelle costa ormai 84 euro in più.
Sono circa 30 milioni i turisti che ogni anno visitano la capitale italiana. Il consiglio comunale prevede di incassare con la tassa 82 milioni di euro all'anno, che serviranno a rendere Roma "pulita e ordinata".
"Pagare le tasse è bellissimo" diceva qualcuno. Sarà, dopo aver pagato a Venezia il vaporetto 6 euro e 50 mi aspetto di tutto, ma mi pare che i comuni esagerino un po'!
Ed ora la good news...
Sempre a Roma grazie ad un accordo fra la Provincia e Cna, la Confederazione Nazionale Artigianato, sarà possibile collegarsi ad internet dal bar e dal ristorante, da qualunque esercizio pubblico e commerciale (almeno quelli associati alla Confederazione artigianato).
Il protocollo d'intesa è stato siglato dal presidente della Provincia Nicola Zingaretti e da quello della Confederazione nazionale dell'artigianato di Roma Erino Colombi.
Coinvolti 1.500 bar e ristoranti, 1.300 imprese del settore benessere e 1.400 di quello alimentare che saranno dotati di wireless per entrare a far parte della "Rete Provincia Wi Fi", il sistema di internet gratuito della Provincia già presente sul territorio con 500 hot spot e 55 mila utenti iscritti.
Ecco, almeno quegli euro spesi per la tassa di soggiorno, si recuperano sulla bolletta dello smart phone!

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